Dal fronte alla frontiera

Il volume Colonia e postcolonia come spazi diasporici. Attraversamenti di memorie, identità e confini nel Corno d’Africa (Carocci 2011), a cura di U. Chilati Dirar, S. Palma, A. Triulzi, A. Volterra, contiene due saggi, di Alessandro Triulzi e Gianluca Gatta, sugli attraversamenti e le identità di frontera.

Il saggio di A. Triulzi, Memorie e voci erranti tra colonia e postcolonia, ha l’intenzione di rendere testimonianza di un lavoro di ricerca cominciato al termine di una vita accademica di africanista. Nel ricercare i collegamenti e i punti di sutura tra fronti e frontiere e le loro slabbrature nel tempo, il saggio vuole indicare le sfide e gli inaspettati ritrovamenti di chi svolge indagini ai margini delle discipline e delle tematiche, come è sempre in  ogni percorso di ricerca “di confine”.

Il saggio di G. Gatta, Come in uno specchio. Il gioco delle identità a Lampedusa, analizza i discorsi e le pratiche nei confronti dei migranti che arrivano a Lampedusa, mettendo in luce quelle strutture radicate di  pregiudizi locali e di “governo” della diversità nel nostro paese, in cui, non da oggi, cittadini e sudditi appartengono a mondi differenziati ed estranei, non solo etnicamente, e non solo in colonia.