CHI SIAMO
L’Archivio delle memorie migranti è uno spazio reale e virtuale di racconti, autonarrazioni e dialoghi tra chi ha vissuto l’esperienza della migrazione e vuole condividerla e chi è interessato a conoscerne il vissuto e le riflessioni. AMM è una “comunità di pratica” fatta di persone che perseguono obiettivi comuni da punti di vista diversi e molteplici: dalla raccolta di testimonianze alla produzione di racconti di sé, dalla realizzazione di audio e video partecipati alla elaborazione di materiali didattici per far rivivere l’esperienza della migrazione nelle scuole. A chiunque sia interessato.

ARCHIVIO
L’Archivio contiene autonarrazioni, interviste, ricerche e riflessioni teoriche sottoforma di testi scritti, audio, video e immagini. È possibile consultare i materiali on line oppure scrivendoci per quelli non fruibili tramite il sito.

In questa sezione si possono trovare racconti, prevalentemente scritti – ma spesso corredati di immagini, video, audio – di soggetti migranti che intendono condividere le

La sezione ‘interviste’ contiene la documentazione relativa a incontri, conversazioni, interviste, cerchi narrativi o colloqui tenuti, svolti o organizzati dai volontari, ricercatori, e soci di

Sezione dedicata alla riflessione critica e alle ricerche svolte sul lavoro e le attività di AMM, al suo sviluppo nel tempo, i suoi cambiamenti, la
SCUOLE
AMM propone laboratori nelle scuole di tutti i gradi e di tutta Italia. Studenti e docenti interessati possono richiedere interventi specifici ed elaborati caso per caso insieme ai formatori di AMM, al centro dei quali verrà dato spazio alla fruizione dei materiali raccolti dall’associazione: fotografie, film, testi e disegni. Gli interventi nelle scuole di AMM non sono né lezioni frontali, né incontri in cui semplicemente ascoltare le testimonianze dei migranti, sono invece laboratori che cercano di far riflettere i partecipanti sul rapporto tra l’io, il sé, e l’altro da me. Momenti di incontro in cui elaborare nella pratica i temi dell’antirazzismo, della lotta ai pregiudizi, del rispetto dei diritti fondamentali, con l’obiettivo di facilitare la creazione di dialoghi tra mondi diversi e di spazi condivisi.
Film
È possibile partecipare alle attività di AMM organizzando la proiezione dei nostri film, che possono essere richiesti per una visione privata o collettiva, anche con la presenza degli autori. Nei film di AMM l’esperienza della migrazione, e non solo, è raccontata dal suo interno, sfruttando le peculiarità del linguaggio audiovisivo e dei metodi partecipativi.

BENVENUTI IN ITALIA
Donec dapibus
Maecenas sodales
Donec porta
Pellentesque

Va’ pensiero. Storie ambulanti

Soltanto il mare

To whom it may concern
PROGETTI

“Diari Multimediali Migranti” è il concorso nazionale di racconti di sé che raccoglie e fa conoscere le storie di persone di origine o provenienza straniera

Il Fondo Rete Memorie Migranti (FRMM) presso l’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi raccoglie materiali audiovisivi sulla memoria dell’immigrazione in Italia e

IL PREMIO GIANANDREA MUTTI: il cinema migrante Perché un premio rivolto a registi stranieri in Italia? Per un film maker italiano o straniero di

Cinque cortometraggi scritti, girati e diretti da ragazze e ragazzi immigrati in Italia. Un mosaico di piccole storie accomunate dalla ricerca di uno sguardo interno

L’intuizione teorica che ha dato il titolo alla ricerca è che la condizione degli immigrati sia attraversata da una serie di rovesciamenti (lessicali, semantici e

Sono on line il Bando e il Regolamento della quinta edizione del PREMIO CESARE ZAVATTINI, promosso dalla Fondazione Aamod, cui possono partecipare giovani filmmaker tra i
AMM - Archivio delle memorie migranti
1 day ago
Sabato 16 gennaio ore 11-13, parte LA ZATTERA. Alla deriva tra storie e immaginari della città invisibile (Roma 1870-2020). Un progetto triennale proposto da Stalker di coinvolgimento pubblico (Civic Engagement) tra ricerca artistica ed esplorazione urbana e sociale per la realizzazione di un’opera artistica, la Zattera: un dispositivo mobile, un archivio per raccogliere le memorie disperse e rimosse di quanti invisibili hanno abitato informalmente la città nei 150 anni di Roma capitale, di chi ne ha testimoniato la realtà e delle esperienze di innovazione sociale che hanno generato.
La zattera un monumento alle memorie subalterne e impermanenti della storia moderna di Roma, inizia con un primo appuntamento - online - con Michele Colucci, storico delle migrazioni presso il CNR-ISMed Istituto di Studi sul Mediterraneo, e Alessandro Triulzi (La memoria del presente: perché archiviare memorie migranti?), fondatore dell’Archivio Memorie Migranti e costituisce una eccezionale occasione per riflettere su pratiche, metodi, necessità e usi delle memorie delle migrazioni in opere d’arte, archivi, musei e monumenti. In collaborazione con Mad’O - Museo dell’Atto di Ospitalità e progetto Città-Mondo (European Solidarity Corps).
diretta streaming su canale FB: Stalker/NoWorking
Il progetto è vincitore dell'Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022 ... See MoreSee Less
AMM - Archivio delle memorie migranti
1 week ago
🎞 Su Visioni Italiane un’intervista ai vincitori del Premio Mutti, Mounir Derbal, per la realizzazione del cortometraggio Nel Blu, e Ariam Tekle, Premio Creatività per il documentario Through my lens.
Mounir indica i suoi riferimenti cinematografici, i suoi temi, nella volontà di raccontare l’immigrazione da altre prospettive richiama il suo percorso.
Ariam ci parla di come i suoi studi abbiano influito sull’ideazione del suo progetto filmico, della struttura del documentario, che guarderà alla comunità eritrea a Milano.
Intervista di Anna Casula e Michele Belmessieri
https://programmazione.cinetecadibologna.it/visioni-italiane-2020/…🎞 Su Visioni Italiane un’intervista ai vincitori del Premio Mutti, Mounir Derbal, per la realizzazione del cortometraggio Nel Blu, e Ariam Tekle, Premio Creatività per il documentario Through my lens.
Mounir indica i suoi riferimenti cinematografici, i suoi temi, nella volontà di raccontare l’immigrazione da altre prospettive richiama il suo percorso.
Ariam ci parla di come i suoi studi abbiano influito sull’ideazione del suo progetto filmico, della struttura del documentario, che guarderà alla comunità eritrea a Milano.
L’intervista di Anna Casula e Michele Belmessieri > https://programmazione.cinetecadibologna.it/visioni-italiane-2020/… ... See MoreSee Less
AMM - Archivio delle memorie migranti
2 weeks ago
AGITU AVEVA PRESO UN AEREO PER TRENTO
Bisognerebbe chiedersi sempre perché la gente emigra, diceva Agitu. Lei, per esempio, sei anni fa è saltata su una macchina e ha guidato tutta una notte fino a Nairobi, dove ha preso un aereo per Trento. Lavorava con i contadini. Il governo etiope sottrae loro la terra per darla a grandi investitori stranieri che realizzano enormi monocolture. Si chiama Land Grabbing e i protagonisti, in questo caso, sono le solite multinazionali e i fondi d’investimento pubblici o privati. Molti dei compagni di Agitu si sono opposti, li hanno ammazzati. Altri sono scomparsi. Lei si era salvata per miracolo e perché aveva ancora un permesso di soggiorno per studiare all’estero. In Trentino aveva avviato un allevamento biologico che produce 12 tipi di formaggio di capra, uno più squisito dell’altro. Nessuno le aveva regalato niente, ma Agitu non si lamentava. Appena possibile, tuttavia, avrebbe voluto tornare tra la sua gente. Martedì 29 dicembre l'hanno trovata senza vita all'interno della sua casa di Frassilongo (Trentino), colpita con violenza alla testa. Avrebbe compiuto 43 anni il giorno di Capodanno. Un articolo pubblicato nel 2016 racconta il suo percorso: https://comune-info.net/agitu-preso-un-aereo-trento/ ... See MoreSee Less
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2 months ago
𝐁𝐞𝐧𝐯𝐞𝐧𝐮𝐭𝐢. 𝐑𝐚𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐬𝐮𝐥𝐥’𝐚𝐜𝐜𝐨𝐠𝐥𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐮𝐬𝐚 𝐢𝐧 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝟐𝟎𝟐𝟎
I testi, accompagnati dalle straordinarie fotografie di Giovanni Izzo, disseminati nelle 150 pagine del quaderno Benvenuti, (gratuitamente scaricabile), sono il frutto di un’idea e di un’ambizione. L’idea: raccontare da diverse prospettive una realtà, quella dei rifugiati coinvolti in Italia in progetti di “accoglienza diffusa”, segnata da rapidi mutamenti e processi complessi. L’ambizione: essere un po’ d’aiuto alla volontà di capire meglio ciò che accade e al desiderio di cambiare in profondità il mondo e noi stessi. Il quaderno nasce dunque come Rapporto, ma ci siamo interrogati a lungo in modo critico sulla sua funzione: per questo Benvenuti raccoglie dati, analisi, descrizioni di importanti esperienze locali – da Santorso a Gioiosa Jonica (dove lo Sprar è gestito seguendo il modello proposto dalla giunta Lucano a Riace), passando per la provincia di Bolzano – ma anche molti approfondimenti con cui ampliare lo sguardo.
Benvenuti è un’iniziativa dell’Osservatorio sull’accoglienza diffusa Benvenuti Ovunque, promosso dalla redazione di Comune-info e dalla Re.Co.Sol - Rete dei Comuni Solidali, e raccoglie interventi di Chiara Marchetti, John Holloway, Roberta Ferruti, Rita Coco, Andrea Staid, Luca Di Sciullo, Marco Aime e Luca Borzani, Gian Andrea Franchi, Annamaria Rivera, Daniela Giudici, Alessandro Simoncini, Guido Viale, Simone Innico, Alessandro Triulzi, Marco Omizzolo, Gianfranco Laccone, Cronache di ordinario razzismo, Cinzia Pennati, Alessandro Ghebreigziabiher, Sara Forcella, Rosa Jijon e Francesco Martone, Carolina Meloni González ... See MoreSee Less
comune-info.net
Scarica il quaderno Benvenuti _________________________________ I testi, accompagnati dalle straordinarie fotografie di Giovanni Izzo, disseminati nelle. Articolo di a cura della redazione di Comune