MEI [MEIG] voci migranti

Federico Greco
Valtiberina – 2010 – 50′

Scheda film

Regia, Soggetto, Sceneggiatura, Fotografia, Montaggio: Federico Greco;
Con: Claudio Fabian, Ruken Kasirga, Loubna Cherkaoui Sellami,
Mohamed Sassi, Marianna Baesu; e la partecipazione straordinaria di Saverio Tutino;
Voce narrante: Antonio Bilo Canella;
Suono: Simone Tizzi;
Musica: Angelo Vitaliano;
Produzione: Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, Metamultimedia, No-Mad, Protezione Civile di Sansepolcro con il contributo di Cesvot, Uncem Toscana, Regione Toscana

Sinossi

Quattro voci diverse da quattro paesi diversi: Tunisia, Argentina, Kurdistan, Marocco. E una quinta, che le raccoglie tutte e le “osserva” da una prospettiva unica. Voci di immigrazione da culture e paesi lontani, tutte legate da un’esigenza: la libertà di vivere la propria vita e comunicare le proprie idee, a costo di sradicarsi con dolore dalla terra di appartenenza. E con un secondo tratto comune: la scelta della Valtiberina come luogo dove ricominciare. Il vocabolario etimologico dice che il termine “immigrazione” proviene dalla radice MEI [MEIG], cioè “scambio di doni”, l’esatto contrario di quanto spesso pensiamo: “loro” non vengono a rubarci il lavoro. Né le donne. Né a imporci una religione diversa. Vengono a raccontarci storie di vite vissute intensamente. Le nostre lo sono altrettanto?