Jetoj – Vivo

Ervis Eshja, Mattia Soranzo
Puglia – 2004 – 18′

Scheda film

Regia, Produzione: Ervis Eshja, Mattia Soranzo;
Fotografia: Florian Haxhihyseni;
Suono: Valerio Daniele;
Montaggio: Mattia Soranzo;
Musica: Redi Hasa, Valerio Daniele, Dario Muci, Marco Tuma, Giuseppe Spedicato, Giancarlo Paglialunga;
Formato: miniDv

Sinossi

Il 24 Marzo 1997 il presidente del Consiglio Romano Prodi e il premier albanese Bashkim Fino sono a Roma per un incontro diplomatico. Discutono l’opportunità dell’invio di una forza multinazionale europea per ristabilire l’ordine in Albania, e cercano un’intesa sulla questione delle migliaia di rifugiati in partenza per l’Italia. In serata arriva l’annuncio dell’accordo: l’Italia garantirà un piano di aiuti per contribuire alla ripresa economica e politica dell’Albania e si riserverà il diritto di presidiare con corvette della Marina Militare le acque territoriali e i porti albanesi per attuare un “pattugliamento ravvicinato”, allo scopo di dissuadere le imbarcazioni di rifugiati che dirigono verso l’Italia. La sera del 28 Marzo la Kater I Rades, un pattugliatore della Marina albanese rubato e trasformato in imbarcazione di fortuna, affonda in acque internazionali in seguito ad una collisione con la corvetta Sibilla della Marina Militare italiana. Vengono tratti in salvo 34 superstiti e recuperati i corpi di 4 persone. La Marina parla di una decina di dispersi, i sopravvissuti all’incidente raccontano di almeno cento persone a bordo. Krenar Xhavara, uno dei superstiti, racconta quel 28 Marzo.